Anche se l'aborto spontaneo è un evento comune, può essere difficile da elaborare emotivamente, soprattutto se la gravidanza è stata difficile da conseguire ed è stata felicemente preannunciata. Se vi succede, cercare supporto per voi stesse e per il vostro partner è un aspetto importante della cura di sé.
Gli aborti spontanei avvengono entro la 20a settimana e riguardano dal 10 al 20% di tutte le gravidanze. In alcuni casi può essere necessario un trattamento medico o chirurgico, a seconda della situazione. Nella maggior parte dei casi un aborto spontaneo non compromette future gravidanze.
Ci sono due tipi di aborto spontaneo:
Gli aborti spontanei precoci, che riguardano tra il 10 e il 15% delle gravidanze e che si verificano durante il primo trimestre di gestazione;
Gli aborti spontanei tardivi, che riguardano meno dell'1% delle gravidanze e si verificano durante il secondo trimestre.
Non è raro che una donna abortisca prima ancora di sospettare di essere incinta.
Sanguinamento vaginale, dolore o crampi addominali insieme a una secrezione rosata sono segni di un possibile aborto spontaneo. Gli aborti spontanei precoci si verificano generalmente perché l'embrione non si sviluppa normalmente a causa di anomalie cromosomiche.
A volte un aborto spontaneo può essere causato da problemi di salute della donna, ad esempio diabete non controllato, infezioni o problemi uterini.
Il corpo umano è programmato per riprodursi, al fine di prevenire l’estinzione. Il corpo femminile possiede persino un timer particolare, “l’orologio biologico”, che può causare turbamento alla psiche. Essere mentalmente, emotivamente, fisicamente ed economicamente preparate alla maternità sono fattori che si può decidere o meno di ignorare avvicinandosi ai trent’anni.
Fatti e miti per predire il sesso del tuo bambino. Terribile nausea mattutina? Sarà sicuramente una femmina! Niente sbalzi d'umore? Deve essere un maschio... Ci sono decine di segni che si ritiene indichino il sesso di un bambino ancora in utero, ma sappiamo che la maggior parte di questi si basa su credenze popolari piuttosto che sulla scienza. Eppure, se questi miti persistono, non avranno un qualche fondamento nella realtà?
Il seno è particolarmente sensibile alle fluttuazioni ormonali. Durante la gravidanza, il seno subisce notevoli cambiamenti per prepararsi all’allattamento. Può essere difficile mantenersi in forma dopo il parto, ma ci sono diversi modi per prendersi cura del proprio seno.